
Storica vittoria della
Dinamo Sassari in
Supercoppa Italiana.
La nuova competizione, che ha coinvolto anche
Milano (campione d'Italia in carica), Roma e Brindisi, ha premiato, dopo il trionfo in
Coppa Italia dello scorso anno, il team di
Meo Sacchetti.
Nelle due semifinali (giocate ieri, ndr)
Milano e Sassari hanno battutto rispettivamente
Brindisi, con il punteggio di
71 - 59, e
Roma, con il punteggio di
89 - 73.
I meneghini, seppur con più di qualche affanno, sono riusciti ad imporre il loro gioco grazie all'asse
Ragland - Kleiza (
16 pts e 5 asst il primo e 17 pts, 7 rbo e 2 asst il secondo), al grande gioco espresso nel terzo quarto (con il parziale di
12 - 0 che ha spezzato le gambe a
Delroy James&co) e con il dominio a rimbalzo suggellato da un
44 - 30 finale.
I padroni di casa della
Dinamo, invece, sono riusciti a sbarazzarsi facilmente di
Roma, le cui uniche note positive sono rappresentate da
Triche (23 pts, 2 rbo e 3 asst) e
Eijm (6 pts, 13 rbo e 3 asst anche se con qualche palla persa di troppo), grazie all'
"ormai" solito dominio dai
6,75, ai
40 punti in area e all'asse
Brooks - Devecchi (che ha mostrato ottime doti da 3 in equilibrio precario).
L'atto finale del torneo si è aperto con un sostanziale equilibrio fra le squadre che si sono quasi del tutto annullate in difesa.
La maggiore
intensità difensiva e il
miglior atteggiamento tattico (
Logan in pressing sul play per agevolare la difesa di
Dyson) permettono a
Sassari di imporre il proprio ritmo alla partita, con
Milano che inizia ad andare in affanno riuscendo a raggiungere la doppia cifre solo a
2:00 dal termine.
Il primo quarto si chiude sul
14 - 29 per i sardi con
8 pts di Lawal (perfetto anche a rimbalzo) e 7 di Dyson.
Il
secondo quarto è un alternarsi di emozioni, con
Sassari che si porta sul +
21 a 8:15 (con un Devecchi straordinario sia in attacco che in difesa) salvo frsi recuperare da
Milano a 1:22 (36 - 44).
I lombardi, però, riescono a sciupare quanto fatto fino a quel punto subendo due triple consecutive che riportano la Dinamo sul
+10 a fine primo tempo.
Il
terzo quarto, così come nella semifinale con
Brindisi, diventa il periodo della riscossa per
Milano.
Infatti l'
Olimpia rientra in partità grazie ad un'ottima intensità difensiva che porta la partita sul
53 - 58 a 5:53.
La
Dinamo riesce a mantenere il ritorno degli avversari e chiude il periodo sul
68 - 72.
L
'ultimo periodo è puro spettacolo con le squadre che si affrontano a viso aperto.
Ancora una volta, però, la maggiore intensità difensiva (condita da un ottimo
Todic da 5 che chiude con
14 pts e 4 rbo) e le maggiori
"alchimie" tattiche (particolare il quintetto con
Logan - Dyson - Sosa in campo che ha permesso di allargare il gioco) rendono la vita facile a
Sassari che si impone con il punteggio di
88 - 96.
VOTI SQUADRA/COACH
DINAMO SASSARI: 9 Squadra parecchio rinnovata ma che riesce a girare anche meglio di prima. Al contrario dello scorso anno, dove i palloni erano giocati quasi sempre dai
Diener, questa volta le responsabilità vengono distrubuite fra i vari giocatori. L'inserimento di atleti di caratura internazionale (vedi
Logan) rende il tutto più facile al team. Si candida a futura Anti Milano.
Sacchetti: 9 Al contrario dello scorso anno riesce ad imporre una rotazione più lunga che permette ai più giovani di mettere piede in campo e ai titolari di riprendere fiato.L'
intensità difensiva, il
tiro da tre e il
cambio continuo di quintetti rimangono le maggiori armi della squadra. Resta sempre, però, lo stesso interrogativo: Perchè tuo figlio non gioca mai?
OLIMPIA MILANO: 7 Squadra che sembra non aver trovato ancora il ritmo giusto. Si sveglia sempre nel
terzo periodo ma non sempre può andare bene. In ogni caso, dato il roster a disposizione, rimarrà grande protagonistra sia a livello nazionale che internazionale.
Banchi: 9 Nonostante l'assenza di
James e il "mezzo servizio" di
Moss riesce a far girare il tutto al meglio. Pecca un pò nella rotazione dei
play ( quasi 20 min. esatti a testa per
Hackett e Ragland).
NEW BASKET BRINDISI: 7 Squadra quasi del tutto rinnovata ma ampiamente in forma campionato. I nuovi si sono già ambientati e i confermati non fanno rimpiangere l'investimento fatto. Sicura cenerentola della prossima stagione.
Bucchi: 7 Ottimo nella gestione della nuova squadra. E' riuscito ad inserire bene i nuovi osando anche qualcosa con i giovani nostrani (
Cournooh)
VIRTUS ROMA: 6 Squadra svogliata e senza idee. Rispetto allo scorso anno è totalmente cambiata (solo
Jones e
D'Ercole confermati) ma emergono gli stessi
"difetti" dello scorso inizio stagione. Ritornerà sicuramente sul mercato alla ricerca di qualche lungo.
Dalmonte: 6 Deve sicuramente registrare ancora la squadra e gestire meglio le rotazioni. Ha la fortuna di aver trovato in
Triche il degno erede di
Goss.
Alessandro Falanga