lunedì 27 luglio 2015

We are family: chi fra i 12 ad EuroBasket 2015?Analisi e percentuali (di conferma) sul roster

L'avventura della nazionale italiana sta per cominciare con il Torneo di Trento (dal 30/7 all'1/8). Chi saranno i 12 confermati da Pianigiani per EuroBasket 2015?


A circa un mese dall'esordio ufficiale a Berlino in occasione degli Europei di Basket, la nazionale italiana si appresta ad esordire nel Torneo di Trento (dal 30/7 all'1/8 contro Olanda, Austria e Germania) al fine di verificare l'effettiva preparazione del roster e mettere a punto gli ultimi accorgimenti in chiave tattica.
Coach Pianigiani ha convocato 16 giocatori ma solamente 12 intraprenderanno l'avventura di questo primo Europeo itinerante (Francia, Germania, Croazia e Lettonia).
Di seguito analisi dell'attuale roster e percentuale di conferma in maglia azzurra

Pietro Aradori: Tornato in Lega A (prima a Venezia ora a Reggio Emilia) dalla tournè turca e spagnola, la guardia/ala classe 1988 si ritrova fra l'incudine ed il martello. Infatti, mentre da un lato la sua esperienza e le sue qualità possono essere un'arma preziosa nelle mani di Pianigiani dall'altro l'ex Cantù sembra totalmente chiuso nel ruoli ricoperti vedendosi scavalcato nelle gerarchie da Hackett e Belinelli da 3 e Gentile e Gallinari da 4. Possibile bocciatura causa abbondanza.
PERCENTUALE CONFERMA: 50%

Andrea Bargnani: Il mago, dopo l'ennesima stagione martoriata dagli infortuni, vuole tornare protagonista e l'Europeo rappresenta la grande occasione. Da Bargnani, come anche dagli altri NBA, ci si aspetta tanto e per il lungo romano la manifestazione potrebbe essere utile per scacciare anche le "malelingue" d'oltreoceano sulle sue effettive abilità. Ricoprirà sia il ruolo di 4 che di 5(in caso di quintetti bassi, tanto amati dal coach) e sarà il leader del reparto lunghi.
PERCENTUALE CONFERMA: 100%

Marco Belinelli: La guardia di San Giovanni in Persiceto dopo l'anello (con i San Antonio Spurs) è riuscito a raggiungere un altro grande traguardo negli States: il triennale da 19 milioni firmato con i Sacramento Kings. Il giocatore ha fame di "soddisfazioni" con la nazionale e la sua voglia di continuare a stupire potrebbe renderlo leader del nuovo gruppo azzurro.
PERCENTUALE CONFERMA: 100%

Riccardo Cervi: Il lungo di 214 cm sta attraversando un periodo parecchio complicato. Il contratto firmato (a detta del suo agente), ed ufficializzato, con l'Olimpia Milano è svanito in pochi attimi e il giocatore si è ritrovato senza squadra (dopo la rinuncia a riprenderselo di Reggio Emilia) e senza alcuna offerta in ballo (almeno per ora). Potrebbe essere distratto dal mercato interno ma, data la penuria di centri puri, dovrebbe essere confermato.
PERCENTUALE CONFERMA: 99,9%

Andrea Cinciarini: Il Cincia dopo un campionato da protagonista è riuscito a prendersi i palcoscenici che meritava. Approdato alla corte del neo coach Repesa all'Olimpia Milano si appresta a dare un contributo importante alla squadra azzurra. Potrebbe partire da titolare, alternandosi nel ruolo con Hackett ed un altro play.
PERCENTUALE CONFERMA: 100%

Marco Cusin: Il centrone di Pordenone ha vissuto una stagione a "corrente alterna". Preso e, subito, abbandonato da Sassari per incompatibilità tattica, Marco ha vissuto una seconda giovinezza in quel di Cremona dove con l'amico di sempre Luca Vitali è riuscito a mostrare giocate importanti. Nonostante qualche problema fisico di troppo, anche per lui vale il discorso fatto per Cervi. Potrebbe essere utile date le grandi prestazioni mostrate in occasioni precedenti con la maglia azzurra.
PERCENTUALE CONFERMA: 100%

Luigi Datome: Il capitano, di ritorno dall'amara esperienza "Americana", ha voglia di mostrare le sue vere capacità facendo pentire i GM NBA che lo hanno, ingiustamente, snobbato. La sua conferma fra i 12 non è in discussione, data la sua centralità nel progetto e nel gioco di Pianigiani, e la sua voglia di rivalsa potrebbe risultare l'arma in più per la squadra:
PERCENTUALE CONFERMA: 100%

Amedeo Della Valle: Il talentino, figlio d'arte, di Reggio Emilia potrebbe rappresentare la vera sorpresa in questo gruppo. Dopo le prestazioni dello scorso anno è entrato, in maniera più o meno stabile, nelle rotazioni del coach e la superstagione passata potrebbe essere un biglietto da visita più che spendibile per l'occasione. Con Hackett si alternerebbe nel doppio ruolo di 2/3, divenendo fondamentale nel velocizzare il gioco e nelle percentuali oltre i 6,75 . Si contende seriamente il posto da dodicesimo con gli altri play presenti.
PERCENTUALE CONFERMA: 50%

Danilo Gallinari: Il Gallo, totalmente riabilitato dopo l'ultimo infortunio, ha ripreso a cantare in modo talmente forte in quel di Denver che la dirigenza ha deciso di offrirgli un prolungamento di 2 anni a 34 milioni. Vuole tornare protagonista anche con la nazionale e la sua presenza, insieme a quella degli altri NBA, sarà utilissima alla causa. Sicuro starter nel ruolo di 3, potrebbe essere impiegato anche da 4 tattico in situazioni di abbassamento del quintetto.
PERCENTUALE CONFERMA: 100%

Alessandro Gentile: Il figlio di Nando, dopo una pessima stagione in Lombardia, vuole "mostrarsi nella vetrina internazionale", anche in ottica NBA (è stato scelto da Houston allo scorso Draft). Rispetto all'esperienza delle qualificazioni non avrà il fratello Stefano al suo fianco e il suo ruolo dovrebbe essere quello di sostituto del Beli o di Gallinari (sperando di non vederlo da 4 come capitato in troppe occasioni). Ci si aspettano prestazioni simili all'Europeo scorso dove fu la vera sorpresa della nazionale.
PERCENTUALE CONFERMA: 100%

Daniel Hackett: La play/guardia di Forlimpopoli si è appena accasata all'Olympiacos dopo l'ultima stagione a Milano. Il neo per Daniel rimane il "teatrino" della scorsa estate, che ha portato alla squalifica per il giocatore di sei mesi, e il suo effettivo reintegro nel roster. Qualora la risposta fosse positiva (come sembra) dovrebbe partire titolare da 1 per alternarsi nel ruolo di guardia con Belinelli e Gentile. Nella speranza di vedere qualcosa in più rispetto alle altre esperienze azzurre, resta uno dei giocatori più temuti della nostra squadra.
PERCENTUALE CONFERMA: 100%

Nicolò Melli: Come Hackett anche l'ala ha deciso di cambiare aria e la sua scelta è stata a favore dei Campioni di Germania del Brose Bamberg guidati da Trinchieri. Melli potrebbe risultare fondamentale per il reparto lunghi, come nell'Europeo precedente, dove i chili e la tecnica sopperirebbero alle lacune dell'intero reparto. Buono sia da 4 che da 5 (con quintetto basso), la sua permanenza non sembra in dubbio. Si giocherà le sue chance in campo con Datome, Bargnani e i due centri.
PERCENTUALE CONFERMA: 100%

Davide Pascolo: Il suo primo anno in Lega A, dopo la promozione dalla A2 con Trento, ha impressionato veramente tutti. E' risultato, più di una volta, l'uomo giusto al momento giusto e la sua capacità di giocare anche da 5 gli attribuisce un vantaggio rispetto agli altri (dato il gioco, spesso senza centri di ruolo, di Pianigiani). Si gioca la conferma soprattutto con Aradori e Polonara e potrebbe spuntarla data la situazione lunghi.
PERCENTUALE CONFERMA: 60%

Giuseppe Poeta: Il funambolo di Battipaglia sembra essere uno dei sicuri esclusi. Dopo aver chiuso la stagione in Spagna (al Manresa), confermando la sua fragilità fisica, ha deciso di tornare in patria (Trento) per rilanciarsi. Data l'abbondanza nel reparto, non dovrebbe far parte della compagine azzurra.
PERCENTUALE CONFERMA: 0%

Achille Polonara: La giovane ala di Reggio Emilia, dove ha disputato una grande annata, sembra il sostituto naturale di Gigi Datome (considerando l'attitudine del coach a schierare un 4 tattico in campo). Come Pascolo si gioca il posto in squadra e potrebbe spuntarla sull'ala di Trento per la maggiore esperienza in nazionale.
PERCENTUALE CONFERMA: 70%

Luca Vitali: Il giocatore, reduce da una buona stagione a Cremona, rappresenta l'altra grande incognita. Amato dal coach, anche per la possibilità di schierarlo da 3 allargando al massimo il campo, si gioca il posto con Della Valle e Aradori. Possibile sorpresa del roster europeo.
PERCENTUALE CONFERMA: 50%


Alessandro Falanga 



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domenica 19 luglio 2015

Lega A 20015- 2016: i roster delle quattro semifinaliste degli ultimi play off

La corsa allo scudetto è da poco terminata (con il trionfo del Banco di Sardegna Sassari) ma il mercato e le strategie per primeggiare la prossima stagione stanno già riempiendo le pagine di tutti i giornali.
Rispetto alla scorsa stagione, dove i maggiori colpi di mercato arrivarono ad agosto inoltrato, quella 2015 - 2016 sembra aver pienamente aperto i battenti.
Infatti, soprattutto per le squadre in cerca di riscatto, i giochi sono praticamente fatti (aspettando gli ultimi innesti) e la preparazione (escludendo i nazionali) è in atto.

Reyer Venezia (Umana Reyer Venezia): La squadra di coach Recalcati (confermatissimo dalla dirigenza) si è mossa per lo più nella conferma della maggior parte del roster scorso, rifirmando Goss, Peric, Ruzzier, Jackson, Viggiano, Ress e Ortner che formeranno lo zoccolo duro della squadra.
A questi si sono aggiunti M.Green, in cabina di regia, Owens, direttamente da Trento, e Tonut, confermando l'abitudine a lanciare giovani talenti nostrani di Recalcati.
Rispetto allo scorso anno la squadra si è sicuramente rinforzata andando ad aggiungere giocatori di esperienza ed enorme bagaglio tecnico (M.Green e Owens) ad una squadra di per sè attrezzata e continuando comunque la propria tendenza a far emergere giovani italiani (come Ruzzier la scorsa stagione).
Probabile quintetto: M.Green, Goss, Viggiano, Peric, Owens
Panchina: Ruzzier, Tonut, Jackson, Ortner, Ress

Olimpia Milano (EA7): Dopo la pessima figura della scorsa stagione (in cui sono stati persi tutti gli scontri diretti con Sassari), la dirigenza ha deciso di voltare pagina ed affrontare tutte le competizioni a disposizione da protagonista. Il ritorno di Proli da "deus ex machina" dell'Olimpia ha accelerato tutte le operazioni in entrata ed uscita fino alla (quasi definitiva) formazione del nuovo roster.
Persi Hackett e Melli (andati rispettivamente all'Olympiacos e Brose Bamberg) i meneghini hanno deciso di puntare tutto su Gentile, affiancodogli una grande personalità come Repesa. 
Sia sul mercato degli stranieri che degli italiani si è puntato al top portando a casa Lafayette,McLean, Macvan, Jenkins e G.Lawal dal mercato straniero e Cinciarini, Cervi ed Amato(che ricoprirà sicuramente il ruolo di 12°) dal mercato italiano.
Unico confermato, con il capitano Gentile, è Bruno Cerella.
Probabile quintetto: Cinciarini, Lafayette, A. Gentile, Macvan, Lawal
Panchina:Jenkins, Cerella, McLean, Amato, Cervi

Pallacanestro Reggiana (GrissinBon Reggio Emilia): Nonostante la partenza di Mussini, diretto in NCAA, e Cinciarini e Cervi, diretti a Milano, la squadra ha deciso di puntare ancora sul gruppo italiano.
Sono arrivati "nomi pesanti"  e di esperienza che potrebbero far ancora sognare il pubblico reggiano.
In cabina di regia sono stati presi S. Gentile, reduce dall'esperienze in agrodolce a Cantù, e Andrea De Nicolao, sbocciato nell'anno di A2 con Verona.
Per sostituire il partente Diener (dato vicino ad Avellino) si è firmato Pietro Aradori, possente 2/3 ex Venezia di ritorno dalla "tournè europea", che, grazie alle sue abilità, potrebbe spostare gli equilibri e prendersi in mano l'intera squadra.
A referto mancano ancora un paio di nomi (tra cui Kaukenas e Lavrinovic, le cui situazioni dovrebbero risolversi in questi giorni) soprattutto nel reparto lunghi dove, escludendo Polonara, sono tutti approdati ad altri lidi.
Probabile quintetto: S. Gentile, Della Valle, Aradori, Polonara, X
Panchina: De Nicolao, Silins, Pechacek

Dinamo Sassari (Banco di Sardegna Sassari): I sardi Campioni di tutto (in Italia) in carica, rispetto alle altre squadre, stanno conducendo un mercato più lento ed accurato.
Dopo l'amaro sorteggio di Eurolega (dove affronteranno CSKA Mosca, Maccabi Tel Aviv, Unicaja Malaga, Bamberg, Darussafaka Istanbul) la squadra guidata da Meo Sacchetti ha deciso di puntare su giocatori maggiormente funzionali per la competizione europea.
Confermando unicamente Devecchi (futuro capitano) e Sacchetti, si sono firmati Haynes e Stipcevic in cabina di regia (aspettando una risposta anche da Logan) ed Eyenga fra le ali (con l'arduo compito di sostituire Brooks volota in Russia).
Fra i possibili arrivi, non ancora ufficiali ma quasi, si fa il nome di Jarvis Varnado, centrone ex Roma in uscita dalla D-League, e Brent Petway, ala forte di grande esperienza e tecnica scaricato dall'Olympiacos.
Quasi sicuramente la formula sarà il 3+4+5 (con due sicuri "sventola asciugamani" presi dalla primavera) come la scorsa stagione.
Probabile quintetto: Haynes, X,Eyenga, Petway(?), Varnado(?)
Panchina: Stipcevic, Devecchi, Sacchetti


Alessandro Falanga

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giovedì 16 luglio 2015

Il fascino dell'Europa

Da un pò di anni a questa parte molti giocatori,pur di rilanciarsi nel basket che conta, decidono di rinunciare al sogno americano e sbarcare in big europee.
A questo nuovo "flusso migratorio" cestistico, che comprende campioni come Datome, Shved e Calathes (finiti rispettivamente al Fenerbahce, Khimki Mosca e Panathinaikos), hanno preso parte anche due talenti nostrani: Nicolò Melli e Daniel Hackett.
Nicolò Melli
Entrambi ex Olimpia Milano, dopo aver vissuto una delle stagioni più deludenti della squadra meneghina (culminata con le sconfitte subite nelle tre competizioni nazionali ad opera del Banco di Sardegna Sassari) hanno deciso di fare le valigie ed andare alla ricerca di fortuna nel mondo.
Il lungo di Reggio Emilia, già in ottica NBA di un paio di anni (ha svolto diversi workout con Portland) ha chiuso la scorsa stagione con una media di 5.7 pts, 4.1 rbo e 0.8 asst.
Il giocatore è alla ricerca di un vero e proprio riscatto ed ha deciso di raggiungere coach Trinchieri alla squadra neo campione di Germania del  Brose Basket Bamberg.
Il club tedesco, cavalcando l'onda del rilancio del basket teutonico, ha deciso di costruire un roster di alto livello in grado di dare filo da torcere alle big d'europa.
Melli si ritroverà, infatti, in compagnia di giocatori del calibro Niko Zisis (visto anche a Siena), Yassin Idbihi e Aleksej Nikolic, che valorizzeranno ancor di più la squadra del tecnico ex Cantù.
L'ala forte, che ha firmato un contratto biennale a 900.000 euro, avrà anche questa volta la possibilità di giocare un campionato da protagonista e farsi valere in Eurolega con un Top Team.
Altro caso è invece quello di Daniel Hackett.
La sua ultima stagione è stata caratterizzata da continui alti a bassi dove il play/guardia di Forlimpopoli ha alternato grandi prestazioni e grandi "colpi di testa".
Tutto è nato dalla squalifica estiva a seguito delle vicende con la nazionale, quando si pensava già ad un addio all'Olimpia, fino alla rinascita in RS per arrivare al gestaccio contro Sassari in semifinale.
Daniel Hackett in maglia Olympiacos
Il suo addio all' EA7 presumeva un approdo negli Stases, come facevano intendere anche i provini con i Knicks, ma nonostante l'allettante proposta dalla grande mela, DH ha deciso di rimanere nel vecchio continente.
Anche lui ha deciso di mettere radici in una Big Europea... e che Big.
Il buon Daniel, infatti, ha firmato un contratto biennale con i rossi del Pireo dell'Olympiacos dove troverà Athinaiou, passato per Milano la scorsa stagione, e Patric Young, fresco di uscita dal Galatasaray.
Hackett ricoprirà nella squadra greca un ruolo molto complicato, quello di sostituire Sloukas (volato in Turchia al Fener con il nostro Gigi Datome) la cui partenza è stata mal digerita dai tifosi.
Avrà l'onore di giocare al fianco di fenomeni come Spanoulis (a cui ruberà sicuramente minuti) e di ritrovarsi contro avversari come il già citato Calathes e Radulijca nel Pana.
Anche lui come Melli avrà la possibilità di imporsi tanto in campionato quanto in Eurolega, con una maggiori possibilità di raggiungere tranquillamente le Top16 e le Final Four.
La girandola di giocatori italiani in Europa continua, sperando che tutti riescano a dare un ottimo contribuo sia nei club che nella nazionale.


Alessandro Falanga





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16 giugno e tanti ricordi


martedì 14 luglio 2015

A volte ritornano: Gigi Datome firma per il Fenerbahce

Gigi Datome in maglia Pistons
Il mondo della National Basketball Association è spesso molto crudele.
In questo, infatti, non tutti i giocatori  vengono compresi e molti di questi vengonoi scaricati troppo facilmente.
La stessa sorte è capitata anche al nostro capitano Gigi Datome che dopo l'incubo Detroit e il rilancio Boston è stato costretto al passo indietro ed al ritorno in Europa.
Tutto ciò è accaduto proprio quando il mercato degli italiani iniziava a riprendersi (con Belinelli ai Kings e Bargnani ai Nets) e quando sembravano presentarsi, ancora, delle opportunità nel mondo a stelle e strisce.
Il buon Gigi torna nel vecchio continente con una grande voglia di riscatto e con tanta esperienza alle spalle, approdando nel club turco del Fenerbahce.
L'ala ha firmato un triennale con la squadra di Obradovic e si appresta ad affrontare una nuova stagione da protagonista sia in campionato che in Eurolega.
Datome, che potrà far rimpiangere i gm NBA l'Europeo di settembre, torna in Europa proprio quando aveva trovato il posto ideale per "accasarsi" (Boston) e dopo i vari attestati di stima dei giocatori del roster a fine stagione.
Gigi chiude la sua avventura in NBA con 4.7 punti all'attivo, pochi minuti giocati sul parquet e un amore mai "sbocciato" pienamente in casa Celtics (nonostante le parole di Stevens: "È uno dei migliori tiratori che io abbia mai visto")
I 4 moschettieri italiani della scorsa stagione NBA
Nella squadra turca andrà a ricoprire il posto lasciato vacante da Nemanja Bjelica (approdato a Minnesota) come 4 tattico ma con caratteristiche totalmente differenti dal serbo.
Sicuramente avrà un ruolo da protagonista nello scacchiere di Obradovic andando ad allargare il campo, con le sue abilità da tre, e aggredendo il canestro con la sua fisicità e dimestichezza nel pitturato.
Il Fener, inoltre, offre al 3/4 sardo la possibilità di riscattarsi tanto in campo europeo, tentando il colpaccio in Euroleague (sfiorato questa stagione dai turchi), quanto nazionale, cercando di sovvertire la pessima figura di questa stagione con l'uscita in semifinale ad opera dell'Efes Istanbul.
Resta al palo l'Olimpia Milano che ha cercato in tutti i modi di riportare il giocatore in Italia (rinunciando anche ad elementi come Hackett e Melli) e che ora sarà costretta ad intervenire ancora sul mercato alla ricerca di un lungo da inserire nella squadra.
Il mondo tricolore NBA perde uno dei suoi protagonisti (con la concreta possibilità di rimanere in "4" con l'inserimento di Hackett) con la consapevolezza di non aver creduto veramente nel giocatore durante la sua esperienza oltreoceano.
L'ora del riscatto per è appena cominciata... E Gigi sarà sicuramente in grado di rispondere alla grande a questa nuova sfida.
IN BOCCA AL LUPO!!!
GO GIGI!!


Alessandro Falanga




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Campioni di tutto (in Italia): Sassari vince anche lo scudetto 2014/2015

The italian job: la rivincita degli azzuri in NBA

Draft 2015: fra conferme e grandi sorprese