A questo nuovo "flusso migratorio" cestistico, che comprende campioni come Datome, Shved e Calathes (finiti rispettivamente al Fenerbahce, Khimki Mosca e Panathinaikos), hanno preso parte anche due talenti nostrani: Nicolò Melli e Daniel Hackett.
Nicolò Melli |
Il lungo di Reggio Emilia, già in ottica NBA di un paio di anni (ha svolto diversi workout con Portland) ha chiuso la scorsa stagione con una media di 5.7 pts, 4.1 rbo e 0.8 asst.
Il giocatore è alla ricerca di un vero e proprio riscatto ed ha deciso di raggiungere coach Trinchieri alla squadra neo campione di Germania del Brose Basket Bamberg.
Il club tedesco, cavalcando l'onda del rilancio del basket teutonico, ha deciso di costruire un roster di alto livello in grado di dare filo da torcere alle big d'europa.
Melli si ritroverà, infatti, in compagnia di giocatori del calibro Niko Zisis (visto anche a Siena), Yassin Idbihi e Aleksej Nikolic, che valorizzeranno ancor di più la squadra del tecnico ex Cantù.
L'ala forte, che ha firmato un contratto biennale a 900.000 euro, avrà anche questa volta la possibilità di giocare un campionato da protagonista e farsi valere in Eurolega con un Top Team.
Altro caso è invece quello di Daniel Hackett.
La sua ultima stagione è stata caratterizzata da continui alti a bassi dove il play/guardia di Forlimpopoli ha alternato grandi prestazioni e grandi "colpi di testa".
Tutto è nato dalla squalifica estiva a seguito delle vicende con la nazionale, quando si pensava già ad un addio all'Olimpia, fino alla rinascita in RS per arrivare al gestaccio contro Sassari in semifinale.
Daniel Hackett in maglia Olympiacos |
Anche lui ha deciso di mettere radici in una Big Europea... e che Big.
Il buon Daniel, infatti, ha firmato un contratto biennale con i rossi del Pireo dell'Olympiacos dove troverà Athinaiou, passato per Milano la scorsa stagione, e Patric Young, fresco di uscita dal Galatasaray.
Hackett ricoprirà nella squadra greca un ruolo molto complicato, quello di sostituire Sloukas (volato in Turchia al Fener con il nostro Gigi Datome) la cui partenza è stata mal digerita dai tifosi.
Avrà l'onore di giocare al fianco di fenomeni come Spanoulis (a cui ruberà sicuramente minuti) e di ritrovarsi contro avversari come il già citato Calathes e Radulijca nel Pana.
Anche lui come Melli avrà la possibilità di imporsi tanto in campionato quanto in Eurolega, con una maggiori possibilità di raggiungere tranquillamente le Top16 e le Final Four.
La girandola di giocatori italiani in Europa continua, sperando che tutti riescano a dare un ottimo contribuo sia nei club che nella nazionale.
Alessandro Falanga
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