
Dopo la sofferta vittoria contro i Minnesota Timberwolves per 100 a 94 ed una prestazione da 26 punti 2 assist e 1 palla rubata, Kobe Bryant diventa il terzo marcatore di tutti i tempi con 32.293.
L'impresa è ancora più ampia perchè il "Black Mamba" è riuscito a superare nientemeno che sua maestà Michael Jordan.
Figlio di Joe Bryant, ricordato anche in Italia per le esperienze a Reggio Calabria - Pistoia e Reggio Emilia, Kobe muove i primi passi sul parquet proprio nel "bel paese"fra il 1984 e il 1991.
Nel 1996 decide di fare il grande salto nel basket che conta ma il draft lo confina alla posizione 13 e ad un futuro a Charlotte con gli Hornets.

La trade cambierà sia il destino della squadra che del giocatore.
Infatti, dopo gli anni da rookie e sophomore (dove si fa notare per le sue giocate e per le schiacciate nell'all-star game), comincia l'ascesa del giocatore sotto l'ala protettiva di coach "Zen" Phil Jackson e in coppia con Shaquille O'Neal.
Arriva il three-peat e Kobe diventa sempre più uomo franchigia della città degli angeli.

Ritornano le finals e ritornano anche i titoli (2008 e 2009) in coppia con un altro lungo d'eccezione :Pau Gasol.
Dopo il quinto titolo iniziano a sprecarsi i paragoni con Jordan ma, purtroppo, il sesto anello non arriva.

Riesce a superare nei punti
un mito del basket NBA alla veneranda età di 36 anni e ad un anno dal ritiro.
Quando il sesto anello sembra quasi un'utopia...
Oppure No...
Congratulazioni Kobe!!!
Alessandro Falanga
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