Il match testa - coda di pasquetta fra Caserta e Milano è la chiara dimostrazione di quanto detto.
Nella caldissima atmosfera del PalaMaggiò la Juve di coach Esposito cerca punti vitali in chiave salvezza contro la corazzata di Luca Banchi.
Le squadre si presentano con quintetti diametralmente opposti: basso e veloce Caserta (con Moore - Mordente - Vitali - Antonutti - Ivanov) e alto e fisico Milano (con Ragland - Gentile - Moss - Melli - Samuels).
La partita comincia in maniera scontata, con un dominio di Milano (5 - 0 di parziale con un Gentile subito ispirato) e una Caserta quasi impaurita dalla squadra avversaria.
Ma questa è solamente la prima impressione.
Caserta risponde cercando di sfruttare al meglio le sue armi e con un Ivanov ispiratissimo e un 2/3 dall'arco che fa capire il tipo di partita che i campani intendono portare avanti.
A 5:23 la Juve inizia a crederci e le triple di Antonutti e il pressing asfissiante sugli avversari (con la ricerca continua dell'anticipo, soprattutto su Samuels) portano il risultato sul 21 - 17.
Il secondo periodo vede il ritorno di Milano che con un parziale di 4 - 0, dovuto anche all'inconsistenza del quintetto messo in campo da Esposito (con Scott e Domercat praticamente nulli), ribalta il risultato sul 21 - 23 cercando maggiormente la penetrazione e il pitturato con il solito Samuels.
El Diablo corre subito ai ripari riproponendo Vitali, Antonutti e Ivanov sul parquet e la musica cambia subito: le triple dell'ala e il tandem fra guardia e ala/centro riportano il risultato sul -1 a 6:40.
Il terzo fallo di Mordente sembra frenare la rincorsa campana ma ancora Antonutti (4/3 da tre) ribalta il risultato sul 29 - 25 a 4:50.
Gentile cerca di rispondere alle incursioni avversarie ma un Vitali in giornata di grazia e un Ivanov epico chiudono il quarto sul 36 - 33.
Il secondo tempo si apre con il ritorno in campo di Moss (uscito per tre falli) e con Kleiza da 4 per allargare il campo e punire dai 6,75.
Caserta entra in una confusione totale e le tre palle recuperate da Moss fissano il risultato sul 40 - 50 a 4:29.
Tutto sembra procedere nel modo stabilito fino al minuto 3:30 quando una doppia ingenuità di Samuels lo porta ai box per 5 falli.
Sembra la vera svolta della partita che permette a Caserta di puntare con il gioco nel pitturato di Ivanov grazie anche ai diversi tagli sul post basso.
Il quarto si chiude sul 52 - 58 con una tripla mortifera di Moss.
Nell'ultimo quarto Banchi comincia a preoccuparsi e inserisce Gentile e Melli in campo ma Caserta sembra non volersi arrendere.
Con una grande intensità difensiva ed una tripla di Mordente la Pasta Reggia si porta sul -1 (65 - 66) e rischia il sorpasso dopo un 2+1 (fischiato per interferenza a canestro e fallo di Gentile) di Scott.
La Juve tenta il tutto e per tutto nel finale ma la tripla di Kleiza a 2:38 spezza le gambe ai bianco-neri.
Finisce 78 - 82 dopo tanto spettacolo e tanta qualità in campo.
JuveCaserta: 8 Non si capisce ancora come possa essere ultima in classifica. Lo spirito del '91 (anno dello scudetto con il tandem Gentile(Nando) - Esposito) sembra crescere nel roster ma non sempre la fortuna è dalla parte della squadra. Ottime le rotazioni e gli schemi adottati dove emergono gli anticipi sui lunghi lombardi e i tagli in post basso che esaltano le prestazioni dei singoli.
MVP: Antonutti (19 pts, 3 rbo), Vitali(13 pts, 8 rbo, 2 asst), Ivanov(18 pts, 4 rbo, 1 blk)
Olimpia Milano:8 Domina come non mai in regular season e ancora una volta dimostra di poter centrare la doppietta tricolore. Spesso si affida alle capacità dei singoli (vedi Gentile) ma al momento buono ricorda di avere una panchina lunghissima in grado di sopperire alle amnesie generali in campo.
MVP: Gentile(17 pts, 7 rbo, 1 blk, 1 asst), Moss(8 pts, 4 rbo, 3 stl)
Alessandro Falanga
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