Stoudemire e Bargnani |
Quando, pur avendo tanto talento, rientri nel secondo gruppo, vuoi per scarsa attitudine al basket stelle e strisce o per contratti faraonici che ti "annullano" dal punto di vista cestistico, il tuo destino è inevitabilmente segnato.
Questa triste sorte ha investito due giocatori, entrambi lunghi, le cui storie sono state segnate da una serie di "errori" che hanno, letteralmente, condannato la loro vita nella palla a spicchi.
Parliamo di Amar'e Stoudemire e Andrea Bargnani, legati da un insolito, e beffardo, destino che porta direttamente al loro declino nel basket USA.
Per quanto riguarda il lungo ex Miami Heat, il destino sembrava segnato diversi anni fa quando con la canotta dei Knicks si distinse più per le figuracce al MSG che per i successi.
Il lungo dominante dei Suns di D'Antoni, infatti, era solamente un lontano ricordo e l'uomo della provvidenza, in vista di un rilancio di New York, divenne ben presto l'uomo dei disastri.
Oltre al danno prettamente sportivo, Amar'e verrà ricordato anche per il mega contratto offerto da NY durante le free agency del 2010, che ha condannato i blu-arancio della grande mela a "campagne acquisti" sterili a causa del cap intasato.
Nonostante la dignitosa stagione in maglia Heat, dove fu costretto a sgomitare parecchio per ottenere minuti, non è riuscito ad entrare nei piani di una franchigia NBA e per questa ragione ha annunciato il ritiro a soli 34 anni.
Bargnani, Stoudemire e Calderon |
compiere delle scelte per tenere, ancora, a galla la propria carriera.
Il Mago, dopo il taglio da parte dei Nets e il fallimento del pre-olimpico, ha deciso di approdare al Baskonia, tornando dopo dieci anni di NBA in Europa, per sostituire il greco Bourussis (tornato in partia tra le fila del Panathinaikos).
A differenza di Stat, per Bargnani l'estromissione dal mondo NBA è stata possibile sia per le scelte sbagliate del giocatore (quali l'approdo nelle due compagini newyorkesi), che lo hanno fatto ben presto rientrare fra le peggiori prime scelte del Draft, che per i troppi infortuni patiti durante le passate stagioni.
In terra spagnola, dove il campionato (al contrario di quello italiano) si preannuncia avvincente, avrà sicuramente la possibilità di riscattarsi e di tentare di nuovo il salto oltreoceano.
"Tutti i ragazzi hanno bisogno di un piccolo aiuto, di una piccola speranza e di qualcuno che creda in loro". - Earvin "Magic" Johnson
Alessandro Falanga
Imaggini da www.hoopshabit.com
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