sabato 5 settembre 2015

EuroBasket 2015: esordio amaro per gli azzurri. La Turchia vince 87 - 89

Esordio amaro per gli azzuri di Pianigiani che perdono di 2 punti (87 - 89) contro la Turchia dopo aver sfiorato la grande rimonta. Squadra dai due volti con un primo tempo inguardabile

EuroBasket 2015
Nonostante lo spettacolo offerto in campo (soprattutto negli ultimi minuti), l'Italia di Simone Pianigiani stecca la prima partita dell'Europeo.
Nel calda atmosfera di Berlino (particolare l'effetto durante l'inno) la squadra affronta e cade contro una Turchia mai doma e molto ordinata nel gioco.
Il coach ex Siena parte con un quintetto atipico schierando Cianciarini, Belinelli, Gentile, Gallinari e Cusin mentre Ataman risponde con Dixon (o Alì Muhammed se preferite), Guler, Osman, Ilyasova, Erden. 
L'inizio è dei peggiori per gli azzurri che, apparendo totalmente spaesati, mostrano un gioco sterile in attacco ed una difesa inesistente.
Le continue amnesie  nelle due zone del campo non aiutano e la squadra sprofonda totalmente sul -13 (13 - 26) alla fine del primo quarto con un Dixon imprendibile ed un Ilyasova in giornata di grazia
( 9 punti alla fine).
Nel secondo periodo la musica, purtroppo, non cambia e l'Italia sembra incapace di reagire, subendo più volte il ritmo dettato dai turchi.
Il problema italiano è sempre lo stesso, la difesa, e questa volta si aggiungono anche lunghi statici (Bargnani) e maldestri a marcare i vari Erden ed Aldemir.
Pianigiani continua a mischiare le carte e la partita sembra svoltare con un quintetto piccolo e con l'entrata di Melli da 5 tattico.
Il primo tempo si chiude sul 42 - 51 con, solo, tanta speranza nei successivi 20 minuti.
Nella seconda metà di gara si torna in campo con Belinelli, Hackett, Gentile, Gallinari, Bargnani ma l'avvio è davvero pessimo e la squadra subisce un duro parziale che si conclude con l'antisportivo fischiato a Gallinari che porta il risultato sul 54 - 60.
A 4 minuti dal temine del parziale Pianigiani si gioca finalmente la sua carta a sorpresa e le cose sembra decisamente migliorare.
Viene inserito Datome e viene presentato in campo un quintetto atipico con Gallinari da 5; la mossa, totalmente azzardata ma utilissima per un roster come quello azzurro, comincia a dare subito i suoi frutti e nonostante qualche problema a rimbalzo (presente anche con i lunghi in campo) porta la nostra nazionale a chiudere il terzo quarto sul 61 - 66.
La Turchia sembra fuori fase e senza il ritmo iniziale ed i giocatori azzurri iniziano a crederci.
Continuando con il quintetto piccolo, l'Italia prima si riporta subito sotto (67 - 69), poi subisce un break pesantissimo che riporta avanti gli uomini di Ataman (72 - 80) e poi finalmente mostra gli attributi per l'assalto finale.
Il finale è tutto al cardiopalma.
Dal minuto 2:19 parte un intenso gioco di nervi per vincere la partita; Gallinari sbaglia un libero (fino ad allora era stato infallibile) al contrario di Erden che allunga nel vantaggio.
La partita sembra giunta al termine ma quando meno te lo aspetti arriva il colpo a sorpresa con una tripla in precario equilibrio di Belinelli vanificata subito, però, dal fallo (più canestro di Ilyasova) di Hackett.
Pianigiani ripropone Aradori, che gestisce un'ottima palla per Datome che fa meno 2, e a 8 secondi da giocare Gallinari viene rimandato in lunetta.
Il gallo fa, purtroppo, 1/2 e lo stesso anche Erden; sul rimbalzo successivo, pessima gestione della palla di Belinelli che spreca con un tiraccio "da casa sua" e consegna la partita ai turchi.
Italia dai due volti in questa gara d'esordio con un primo tempo totalmente inguardabile ed una ripresa spettacolare seppur in agrodolce.
Nonostante le lacune iniziali è presente una forte base per ricominciare (considerando maggiormente il quintetto basso) e per continuare a crederci nell'avventura.
Domani arriva l'Islanda (che ha sorpreso non poco la Germania di WunderDirk) alle ore 18:00.
GO AZZURRI!!


Alessandro Falanga


SE TI E' PIACIUTO QUESTO ARTICOLO POTREBBE INTERESSARTI: 

Nessun commento:

Posta un commento