EuroBasket 2015 |
Il match, fondamentale per il prosieguo ad EuroBasket, ha messo a dura prova i nervi ed il talento dei nostri giocatori che hanno prontamente risposto all'appello.
Il coach ex Siena e Fener ha riproposto all'inizio il quintetto base schierato contro la Spagna con Cinciarini Belinelli,Genitle, Gallinari e Bargnani mentre la Germani ha risposto con Tadda, Shoereder, Zipser, Benzing, Nowitzki.
Atmosfera strana alla Mercedes Benz Arena i tifosi tedeschi si sono svegliati solamente dopo gli inni (ancora una volta cantati a squarciagola dai tifosi giunti in terra tedesca)
Italia che parte intimorita di fronte alle iniziative del Shoereder-Nowizki e subisce subito diversi P&R che portano più volte il play di Atlanta ad esaltarsi contro Cinciarini.
Il match si fa subito complicato e non appena si accenna ad una reazione (con un Bargnani ispiratissimo) si ripropone il solito problema dei quarti iniziali: i falli dei lunghi.
Infatti, Bargnani ne fa due e lascia il suo posto a Cusin che si trova ad affrontare il neo acquisto di Utah, Thibor Pleiss.
Nonostante gli alti e bassi, il parziale si chiude sul 17 - 22 con gli NBA tricolore poco presenti.
Il secondo quarto si apre con i protagonisti che non ti aspetti: Gentile, sostituto naturale dei "big three" NBA, ed Aradori, come sempre composto ed educato nelle giocate.
I due, nel giro di pochi minuti, mettono in seria difficoltà la difesa tedesca (Gentile 9 punti di fila ed Aradori con due triple consecutive) mostrando che la squadra è ancora presente ed ancora viva in tutte le sue componenti.
Ai due si aggiunge, subito dopo, Danilo Gallinari che inizia a sparare da tre portando il punteggio sul 38 - 40.
L'Italia si risveglia improvvisamente e nel finale riesce a trovare anche il pareggio (42 - 42) dopo un'azione corale chiusa alla meraviglia da Hackett.
Il secondo tempo si apre con una squadra molto concentrata ma che non riesce a metterla dentro.
I tedeschi approfittando del trend negativo al tiro, decidono di ingranare la marcia (soprattutto con il solito Shoereder ed ai blocchi di WunderDirk) portandosi fino al massimo vantaggio di (+8; 45 - 53) grazie ad una tripla di Benzing.
Danilo Gallinari, Marco Belinelli ed Andrea Bargnani |
rimangono sotto ma la partita sembra tutt'altro che chiusa (fine terzo quarto
L'ultimo periodo è spettacolo puro non consigliato ai deboli di cuore: dopo la tripla di Schaffartzik, che sembra proiettare i tedeschi verso la gestione della gara, Pianigiani chiama un time - out che risulta fondamentale per i minuti successivi.
Il coach decide di rischiare tutti i giocatori con 4 falli (fra cui Gentile e Bargnani) e di tentare il tutto e per tutto in questa ultima frazione.
Le indicazioni fanno bene alla squadra che con un parziale di 8 - 0 (Bargnani, Belinelli da tre e Gentile in penetrazione) riporta il risultato in parità (63 - 63).
La Germania continua a provarci per via centrali con il suo play (che colleziona parecchi 2+1) ma la reazione azzurra è a dire poco spettacolare.
Sul risultato di 66 - 68, dopo un gran tiro dalla media di Dirk, sale in cattedra Belinelli che con una tripla ammutolisce il Palazzetto e porta la sua squadra avanti per la prima volta (69 - 68).
La partita diventa una sfida di nervi e, con la Germania avanti di 1, Schoreder commette la sciocchezza che non ti aspetti: 1/2 dalla lunetta.
A tre secondi dal termine Gallinari riesce a trovare il canestro del pareggio (76 - 76), costringendo gli avversari a giocarsi tutto all'OT.
I primi minuti del supplementare evidenziano una certa stanchezza da entrambe le parti e i risultati si sbloccano solamente con i tiri liberi.
La svolta della partita si ha a tre minuti dal termine quando il "Mago" commette il quinto fallo (fischio alquanto contestabile) e Pianigiani inserisce il quintetto bassissimo con Cinciarini, Hackett, Aradori, Gentile e Gallinari da 5.
Il cambio è più che azzeccato e gli azzuri si portano avanti prima con Gallinari e poi chiudono definitivamente il discorso con una tripla di Belinelli (che fa impazzire il cronista FIBA) dopo una pessima persa del play tedesco degli Hawks.
Con i due liberi di Belinelli si conclude definitivamente un match durissimo e combattutissimo che qualifica gli azzurri alla fase successiva.
Domani gara conclusiva con la Serbia (ore 14:30) per la testa del girone.
GO AZZURRI!!
Alessandro Falanga
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