Nella suggestiva atmosfera del Pala Bellinzona, l'Italia affronta l'ultima partita per le qualificazioni ad EuroBasket 2015.
Gli azzuri, che cercano la testa della classifica del gruppo G, si presentano con il classico "strarting five" con Cinciarini, Aradori, Gentile A., Datome e Cusin.
La partita sin dai primi minuti mostra il suo motivo, con un dominio dei lunghi italiani (questa volta il 5 titolare svizzero è Vogt, ex team manager richiamato in extremis dopo l'infortunio di Brunner e Capela) e una maggiore aggressività della difesa.
Il primo quarto si chiude sul 15 - 28 con Datome che sfiora anche la doppia cifra (9 punti).
Nel secondo quarto Pianigiani mischia le carte e l'Italia si presenta con Gentile S., Vitali L. e Cervi al posto di Cinciarini, Gentile A. e Cusin.
La squadra continua a gestire la partita e a far valere il maggiore tasso tecnico fino a 5:09 quando la caviglia di Gentile A. fa tirare il fiato e allo stesso tempo fa "sgonfiare" la squadra.
La Svizzera, infatti, inizia a crederci portandosi sul 21 -35 e gli azzurri mostrano grande disattenzione in attacco.
Con il ritorno in campo di Datome e Cinciarini la partita viene riportata sui propri binari e il primo tempo si conclude sul 29 -48.
Nonostante il mini - break di metà secondo periodo la squadra risponde bene al campo con 18 rimbalzi e il 60% da due.
Il secondo tempo si apre con il solo Vitali M. come novità (al posto di Aradori) nel quintetto classico.
Anche nel terzo periodo ci sono dormite clamorose degli azzurri che nei primi tre possessi perdono ben tre palle regalando cinque punti agli elvetici (pregevoli gli scambi dei fratelli Mlajan).
Con il ritorno a +20 (tripla di Cinciarin) sale in cattedra il capitano Datome che con due triple (e 22 di score) chiude il terzo periodo sul 44 - 67.
L'ultimo periodo è pura formalità con Pianigiani che premia la panchina e fa ruotare praticamente tutti.
La gara (quintetto finale Gentile S., Vitali L., Vitali M., Polonara e Pascolo) si chiude definitivamente sul 65 - 80 e gli azzurri raggiungono finalmente gli Europei del 2015.
Datome:8 con 24 punti, 7 rimbalzi e 2 assist risulta essere un giocatore fondamentale per la nazionale. Si prende tiri di ogni genere e cerca di responsabilizzare anche i nuovi arrivi. Rimane quasi tutta la partita in campo per poi lasciare il parquet a 2:19 per Polonara.
CAPITANO MIO CAPITANO
Gentile A.= 6,5 gioca come sempre al top ma, anche questa volta, la caviglia fa spaventare l'intero Pala Bellinzona. Rientra nel terzo quarto in campo per poi tornare in panchina date le condizioni precarie.
SFORTUNATO
Cinciarini: 7 rispetto alla partita contro la Russia è un altro giocatore. Diventa leader assoluto della manovra d'attacco nel terzo quarto quando la squadra non gira come dovrebbe. Chiude con 17 punti, 4 rimbalzi e 1 assist.
METRONOMO
Cusin: 7,5 anche lui come Cinciarini è un altro giocatore. Questa volta non soffre la stazza dei lunghi avversari e riesce a dominare sotto canestro spesso e volentieri. Pecca di sufficienza su due ottime giocate di Vogt e Atcho ma risulta comunque decisivo sia in attacco che in difesa.
FORTUNATO
Cervi: 6,5 il giocatore dominante della partita di Cagliari è risulta scarico e anche di parecchio. Sembra essere decisivo in attacco all'inizio ma le eccessive distrazioni e i quattro falli a 8:50 dell'ultimo quarto lo fanno accomodare in panchina senza primeggiare come in altre occasioni.
DISTRATTO
Aradori: 7 combattivo come sempre e desideroso di riscatto. Rimane per quasi tutto il primo tempo sul parquet dove però si distingue anche per qualche "forzatura" di troppo. Si godrà il secondo tempo dal bordo campo per dare spazio alla panchina.
BULLDOZER
Gentile S.= 6,5 buona partita del maggiore dei Gentile che raccoglie 4 punti e 3 assist. Cerca di farsi valere in campo ma risulta troppo distratto nel secondo periodo, quando la Svizzera iniziava a fare paura.
ALTALENANTE
Vitali L.= 7 visione tattica e aggressività difensiva sono le doti che lo contraddistinguono. Anche questa volta fa il suo "sporco" lavoro e riesce anche ad improvvisarsi ala nel quintetto piccolo schierato nel terzo quarto. Esce per eccessivo agonismo all'inizio del terzo periodo per fare spazio a Moraschini.
COMBATTENTE
Vitali M, Moraschini, Polonara, Pascolo= 7 finalmente tutte le nuove leve riescono a scendere in campo. Anche loro, in quella che si tramuta una festa, riescono a dare il loro, seppur minimo, contributo alla causa. Il voto più che per la prestazione vuole essere un augurio per questi quattro ragazzi che ancora riescono a fare la differenza in un campionato dove si preferiscono gli "americani a mezzo servizio".
GIGANTI
Pianigiani= 8 Ancora una volta gli riesce il miracolo. Finisce, come lo scorso anno, nel girone più duro (data la "corazzata" russa e il girone a 3) e come l'anno scorso riesce a mettere il sigillo sulla qualificazione. Anche se non gli riesce, come l'ultima volta, l'en plein dimostra di essere un allenatore di talento e molto attento ai giovani. Si spera in qualche altra soddisfazione, magari nella prossima competizione continentale.
CONDOTTIERO
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