domenica 15 maggio 2016

Euroleague Final: il Fenerbahce sfiora l'impresa ma a vincere è il CSKA Mosca (96-101)

Il CSKA Mosca trionfa in una gara al cardiopalama contro il Fenerbahce per 96 - 101. I russi di Itoudis rischiano la beffa, dopo essere stati avanti di 20, e "chiudono la pratica" all'OT

Euroleague
Settimo sigillo per i russi del CSKA Mosca, in una partita ad alta tensione anche a seguito delle vicende internazionali fra i due Stati, a livello europeo e brusca frenata allo strapotere Obradovic in campo internazionale (8 vittorie con 4 squadre differenti).
E' questa l'impresa che i ragazzi di coach Itoudis sono riusciti a compiere in una Mercedes-Benz Arena stracolma di tifosi turchi.
In pieno controllo della partita per due quarti (con +20 come massimo vantaggio), i russi hanno rischiato la beffa nella parte finale (in parte si è rivissuto il tracollo con i greci dell'Olympiacos, compagine ben rappresentata anche in questa occasione con diversi ex in campo, di qualche anno fa) ma, alla fine, riescono a prevalere all'OT per 96-101.
Fra i neo campioni d'Europa ha brillare è De Colo, che ha letteralmente preso per mano la squadra nella fase finale mettendo punti e distribuendo assist significativi.
Delusione per il "Gigione" nazionale che, pur brillando poco nella parte centrale, si rende protagonista nell'ultimo quarto, continuando a combattere, con Dixon, fino alla sirena con una bomba dai 6,75.

LA CRONACA

Obradovic decide di partire con un quintetto molto basso (nessun lungo di ruolo) e con più tiratori dall'arco schierando Sloukas, Bogdanovic, Datome, Vesely, Kalinic mentre Itoudis predilige l'assetto pesante con  De Colo, Hines, Higgins, Kurbanov, Vorontsevich.
Primo quarto che parte subtio forte con le squadre che non si risparmiano per niente e con il Fener maggiormente lanciato anche grazie ad un gioco da 4(3+1) di Gigi Datome.
Euroleague Final: Fenerbahce - CSKA Mosca= 96 - 101
Il CSKA si affida maggiormente alle giocate di De Colo mentre i turchi lavorano maggiormente con gli esterni tenendo palla per tutti e 24 i secondi.
Dopo il mini confronto fra Kalinic e De Colo, che scalda anor di più gli animi, iniziano a piovere tripla in sequenza (Datome e Vorontsevich) con attimi di grande basket sul parquet.
Entra in campo Teodosic e la partita improvissamente cambia direzione dapprima con una tripla successivamente con un parziale di 8-0 che ammutolisce i tifosi avversari.
L'ingresso di Dixon e la tripla di Datome sembrano riprendere la squadra di Obradovic ma le continue penetrazioni, seguite da scarichi per i tiratori, permettono ai russi di continuare a gestire.
Nel finale, però, la macchina perfetta di Itoudis inizia ad incepparsi ma, nonostante il pareggio di Hickman, i suoi riescono a chiudere il primo quarto sul 20-22.
Nel secondo quarto il CSKA decide di cambiare le carte in tavola (con due play, Teodosic e De Colo, in campo) con la gara che continua, almeno per i primi minuti, a rimenere sul tema di fine primo periodo, con botta e risposta da entrambe le parti e punteggio in parità (26 - 26) a 7:20.
A metà quarto le strategie delle compagini (tiro al limite dei 24 per il Fener e soluzione entro i primi 10 secondi per il CSKA) delineano l'andamento della gara, che inizia a surriscaldarsi a causa di contatti duri e sportellate fra i giocatori,
Due spettacolari inchiodate (Vorentsevich e Higgins) ed una tripla del solito Teodosic portano alla prima mini fuga russa che, praticamente, non si fermerà più fino a fine periodo.
I turchi rimangono totalmente imbrigliati nella trappolla messa in atto dai russi (con soluzioni diversificate, veloci e continue) e la controffensiva russa termina solamente a fine periodo con un canestro di Jasckon che fissa il punteggio sul 30 - 50.
Il dominio CSKA continua anche la seconda parte di gara dove, nostante qualche aggiustamento in difesa, la squadra di Obradovic riesce solamente a subire il fisico del quintetto avversario.
Nel terzo quarto, oltre che in campo, l'agonismo anima anche le due tifoserie (correttissime fino a quel momento) con uno scambio di battute fra un tifoso russo e quelli turchi dopo un contatto fortuito del primo con Kalinic (che ha fatto di tutto per "accendere" gli animi).
Nel fattempo, sul parquet, Obradovic&co continuano a far fatica in attacco (lo 0/8 ai liberi di Vesely è un sintono chiaro delle difficoltà turche) e le giocate dei singoli permettono solo in parte di risalire la china.
De Colo e Teodosic diventano ben presto padroni del campo (con triple e giocate spettacolari) e solamente Sloukas, con 5 punti consecutivi, stenta ad arrendersi.
La terza frazione si chiude con una tripla di Bobby Dixon e con il puntegio di 53 - 69.
L'ultimo quarto non è consigliato ai deboli di cuore.
Dopo una tripla di Higgins a 9:25 (55 - 72) "entra" sul parquet un altro Fenerbahce che in soli cinque minuti riesce a portarsi sul -6 grazie al lavoro sotto le plance dei lunghi (complice anche il quinto fallo di Vorontsevich).
Negli ultimi tre minuti succede praticamente di tutto: Udoh da due e Dixon da tre portano la loro squadra col fiato sul collo dei russi( 76-79) e poi, fino alla sirena finale, è un botta e risposta fra le compagini che si chiude con il tap in vincente di Khryapa dopo un rimbalzo su tripla sbagliata di De Colo.
Il necessario OT (gara conclusa sull'83 pari) è puro spettacolo, con ribaltamenti di fronte continui, risultato in bilico fino a pochi secondi dalla fine e giocate straordinarie dei protagonisti in campo.
Le triple finali di Dixon e Datome (ultimi ad arrendersi), però, non posso nulla contro l'esperienza e la forza di un CSKA capace di riprendere in mano la partita dopo aver rischiato la rimonta (ed il sorpasso) più volte.

MVP: Nando De Colo (22 pts, 7 asst, 3 stl, 3 to) 


(Immagini da www.euroleague.net)


Alessandro Falanga





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