domenica 5 ottobre 2014

Sassari sul tetto d'Italia, vinta la Beko Supercoppa 2014

Storica vittoria della Dinamo Sassari in Supercoppa Italiana.
La nuova competizione, che ha coinvolto anche Milano (campione d'Italia in carica), Roma e Brindisi, ha premiato, dopo il trionfo in Coppa Italia dello scorso anno, il team di Meo Sacchetti.
Nelle due semifinali (giocate ieri, ndr) Milano e Sassari hanno battutto rispettivamente Brindisi, con il punteggio di 71 - 59, e Roma, con il punteggio di 89 - 73.
I meneghini, seppur con più di qualche affanno, sono riusciti ad imporre il loro gioco grazie all'asse Ragland - Kleiza (16 pts e 5 asst il primo e 17 pts, 7 rbo e 2 asst il secondo), al grande gioco espresso nel terzo quarto (con il parziale di 12 - 0 che ha spezzato le gambe a Delroy James&co) e con il dominio a rimbalzo suggellato da un 44 - 30 finale.
I padroni di casa della Dinamo, invece, sono riusciti a sbarazzarsi facilmente di Roma, le cui uniche note positive sono rappresentate da Triche (23 pts, 2 rbo e 3 asst) e Eijm (6 pts, 13 rbo e 3 asst anche se con qualche palla persa di troppo), grazie all' "ormai" solito dominio dai 6,75, ai 40 punti in area e all'asse Brooks - Devecchi (che ha mostrato ottime doti da 3 in equilibrio precario).
L'atto finale del torneo si è aperto con un sostanziale equilibrio fra le squadre che si sono quasi del tutto annullate in difesa.
La maggiore intensità difensiva e il miglior atteggiamento tattico (Logan in pressing sul play per agevolare la difesa di Dyson) permettono a Sassari di imporre il proprio ritmo alla partita, con Milano che inizia ad andare in affanno riuscendo a raggiungere la doppia cifre  solo a 2:00 dal termine.
Il primo quarto si chiude sul 14 - 29 per i sardi con 8 pts di Lawal (perfetto anche a rimbalzo) e 7 di Dyson.
Il secondo quarto è un alternarsi di emozioni, con Sassari che si porta sul +21 a 8:15 (con un Devecchi straordinario sia in attacco che in difesa) salvo frsi recuperare da Milano a 1:22 (36 - 44).
I lombardi, però, riescono a sciupare quanto fatto fino a quel punto subendo due triple consecutive che riportano la Dinamo sul +10 a fine primo tempo.
Il terzo quarto, così come nella semifinale con Brindisi, diventa il periodo della riscossa per Milano.
Infatti l'Olimpia rientra in partità grazie ad un'ottima intensità difensiva che porta la partita sul 53 - 58 a 5:53.
La Dinamo riesce a mantenere il ritorno degli avversari e chiude il periodo sul 68 - 72.
L'ultimo periodo è puro spettacolo con le squadre che si affrontano a viso aperto.
Ancora una volta, però, la maggiore intensità difensiva (condita da un ottimo Todic da 5 che chiude con 14 pts e 4 rbo) e le maggiori "alchimie" tattiche (particolare il quintetto con Logan - Dyson - Sosa in campo che ha permesso di allargare il gioco) rendono la vita facile a Sassari che si impone con il punteggio di 88 - 96.

VOTI SQUADRA/COACH

DINAMO SASSARI: 9 Squadra parecchio rinnovata ma che riesce a girare anche meglio di prima. Al contrario dello scorso anno, dove i palloni erano giocati quasi sempre dai Diener, questa volta le responsabilità vengono distrubuite fra i vari giocatori. L'inserimento di atleti di caratura internazionale (vedi Logan) rende il tutto più facile al team. Si candida a futura Anti Milano.
Sacchetti: 9 Al contrario dello scorso anno riesce ad imporre una rotazione più lunga che permette ai più giovani di mettere piede in campo e ai titolari di riprendere fiato.L'intensità difensiva, il tiro da tre e il cambio continuo di quintetti rimangono le maggiori armi della squadra. Resta sempre, però, lo stesso interrogativo: Perchè tuo figlio non gioca mai?


OLIMPIA MILANO: 7 Squadra che sembra non aver trovato ancora il ritmo giusto. Si sveglia sempre nel terzo periodo ma non sempre può andare bene. In ogni caso, dato il roster a disposizione, rimarrà grande protagonistra sia a livello nazionale che internazionale.
Banchi: 9 Nonostante l'assenza di James e il "mezzo servizio" di Moss riesce a far girare il tutto al meglio. Pecca un pò nella rotazione dei play ( quasi 20 min. esatti a testa per Hackett e Ragland).

NEW BASKET BRINDISI: 7 Squadra quasi del tutto rinnovata ma ampiamente in forma campionato. I nuovi si sono già ambientati e i confermati non fanno rimpiangere l'investimento fatto. Sicura cenerentola della prossima stagione.
Bucchi: 7 Ottimo nella gestione della nuova squadra. E' riuscito ad inserire bene i nuovi osando anche qualcosa con i giovani nostrani (Cournooh)

VIRTUS ROMA: 6 Squadra svogliata e senza idee. Rispetto allo scorso anno è totalmente cambiata (solo Jones e D'Ercole confermati) ma emergono gli stessi "difetti" dello scorso inizio stagione. Ritornerà sicuramente sul mercato alla ricerca di qualche lungo.
Dalmonte: 6 Deve sicuramente registrare ancora la squadra e gestire meglio le rotazioni. Ha la fortuna di aver trovato in Triche il degno erede di Goss.




Alessandro Falanga

Nessun commento:

Posta un commento