giovedì 18 dicembre 2014

Ricomincio dal "tank": i Boston Celtics e la nuova ricostruzione

In questi anni di "big three" e di stelle migrate da un capo all'altro degli Stati Uniti si è assistito anche ad un altro fenomeno particolare: la crisi delle storiche squadre NBA.
Fra le tante una sta continuando il suo processo di rinnovamento attraverso la cessione delle sue ultime stelle: i Boston Celtics.
Lontani dal basket che conta dal 2010, e dal titolo dal 2007, i Celtics hanno deciso di cominciare, ancora una volta, tutto daccapo e puntare sui giovani talenti sparsi nel mondo della palla a spicchi.
Infatti da qualche giorno la dirigenza ha messo sul mercato gli ultimi due eroi dei "verdi": Rajon Rondo, reduce da un titolo e 2 finals, e Jeff Green.
La cessione dei due, e in particolar modo quella di Rondo, evidenzia l'intenzione della squadra di cambiare rotta e di chiudere definitivamente con il passato.
Rajon Rondo è al centro di voci di mercato dallo scorso anno quando dopo l'infortunio iniziava ad essere di troppo in una squadra come Boston.
Ottimo playmaker e grande passatore è diventato famoso per le sue palle rubate e per le sue penetrazioni fulminee.
Deficita un pò dalla lunga distanza e ai liberi ma è in grado di guidare la squadra alla vittoria.
E' stato accostato diverse volte alle più disparate squadre ma fino a questo momento nessuno si era mai sbilanciato.
Ora entrano in gioco ben cinque franchige: Dallas Mavericks, Houston Rockets, Sacramento Kings, Los Angeles Lakers e New York Knicks.
Fra queste solo i Mavericks, però, hanno avanzato un'offerta che comprende diverse scelte, compresa una prima, e il contratto del centro Brendan Wright in scadenza.
I Celtics cercano soprattutto scelte e contratti leggeri in scadenza.
Su questo punto senza dubbio sembrano in vantaggio le texane ma potrebbero esserci clamorosi colpi di scena coinvolgendo anche altre squadre.
Jeff Green, invece, dopo le sfortunate vicissitudini legate al periodo "celtico", sembra in procinto di salutare la squadra dopo essere stato considerato più volte il successore di Paul Pierce.
Giocatore dal doppio ruolo, ala piccola/ala grande, è un ottimo difensore ed un ottimo tiratore da tre.
Deficita leggermente sul gioco in post ma è in grado di aiutare la squadra a modo suo.
A differenza di Rondo la sua situazione è leggermente differente.
Potrebbe finire in qualsiasi squadra non solo per le sue doti ma anche e soprattutto per il suo contratto.
Infatti Green ha un contratto di 9,5 milioni per questa stagione con una player option per il prossimo.
Questo lo rende appetibilissimo e ricercatissimo sul mercato sia per una contender che per una squadra in cerca di riscatto.
La ricostruzione in quel di Boston è in atto.
Solo i prossimi giorni ci sapranno dire quali mosse verranno effettuate.



Alessandro Falanga

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